A rischio gli oltre 70 dipendenti della Bassnet Srl, la societa’ che si occupa su Roma del servizio di assistenza carte di credito ed esercenti POS.
Dopo due anni di liquidazione, vari incontri con i legali della società e tre incontri al MISE, nel mese di settembre le Rappresentanze Sindacali Aziendali hanno ricevuto l’ufficializzazione della crisi occupazionale, ovvero il primo passo verso il licenziamento collettivo di tutti i dipendenti.
Il tutto dopo un debole segnale di speranza durante lo scorso giugno quando la NUMERO BLU societa’ di Contact Center romana aveva manifestato un certo interesse e promesso al Mise una risposta in tempi brevi. Risposta mai arrivata, ne’ sollecitata dal Ministero.
Così la UILCA di Roma e del Lazio che sta seguendo da vicino la vicenza della Bassnet Srl, almeno per quanto riguarda la parte sul Credito, perché l’Azienda consta di due rami operativi: Credito e Metalmeccanico.
“Dopo il danno, un’ulteriore beffa” – dicono dalla Bassnet – le Rsa sindacali, in piena osservanza del contratto nazionale, hanno sollecitato al tavolo la presenza di Nexi in quanto capogruppo, poiche’ detentrice del pacchetto di maggioranza relativa pari al 49,68%, al fine di trovare una soluzione adeguata per la ricollocazione di tutto il personale.
Ma il colosso della monetica, malgrado la quotazione in borsa effettuata lo scorso aprile le abbia consentito di realizzare un miliardo di guadagno in aggiunta agli 891 milioni di ricavi del 2018, ha sempre declinato ogni responsabilita’ dicendo di non essere minimamente coinvolta nell’affare. Una posizione incomprensibile considerata la continua espansione del settore destinato peraltro a crescere vigorosamente in vista dei provvedimenti legislativi a favore dei pagamenti digitali che stanno per essere emanati”.
Roma, 15 ottobre 2019
UILCA SEGRETERIA REGIONALE DI ROMA, RIETI E DEL LAZIO